11° giornata. ARSENAL - VIRTUS 0-1

27-11-11
Arsenal - Virtus 0-1
Marcatori: Saccenti
Ammoniti: Colla, Saccenti.
Espulsi: nessuno
Spettatori: 50 circa (numerosa la rappresentanza gialloverde)
U.P. Virtus:
Massardo, Graiani, Cavalli (Colla), Saccenti (CAP), Guazzetti, Malavasi (Santoro), Medioli (Zanichelli), Zanichelli, Leporati (Araldi), Benassi (Del Sante), Alinovi.
A disp. Valenti, Fornaciari.
Mister Sig. Ravanetti

PAGELLE:

Massardo 7,5. Galvanizzato dalla presenza in tribuna di un paio di tifose del Virtus Club Massardo di Marore,  sfodera la prestazione perfetta. Rigore parato nel primo tempo ed ottimo intervento nel secondo che tengono l'UP agganciata al treno delle prime. ARRAPANTE.

Graiani 6. "FIAT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . lancia". PESCATORI.

Cavalli 5,5. Era da un mese e mezzo che non partiva titolare. Oggi è mancato un pò il ritmo gara, che chiaramente si acquisisce giocando con continuità. Partita fatta di alti e bassi con i secondi un pò più abbondanti. NANO

Colla 6. Lasciato inizialmente ai box per turn-over entra nel finale di gara per dare un pò d'ossigeno in più alla difesa. Porta a casa il minimo sindacale con poco sforzo. BORGHESE.

Saccenti 7. Oggi si trova a dover gestire una difesa giovanissima (più di 100 anni in tre). Trova un goal fondamentale; perchè i tre punti di oggi sono, in chiave classifica, importantissimi. Poi il goal del capitano a fine gara con la famiglia sugli spalti è sempre molto cinematografico. HOLLYWOOD.

Guazzetti 6. Partita tranquilla, avversario tranquillo, lui è tranquillo, tutti sono tranquilli. TRANQUILLO.

Malavasi 6. Sperando che l'infortunio sia cosa di poco conto. IN BOCCA AL LUPO.

Santoro 6. Partita fatta di luci ed ombre. Nel primo tempo è come una fioca candela pronta a spegnersi, nella ripresa sembra la dinamo della bici di Gallarotti Junior. LAMPADINA A RISPARMIO ENERGETICO.

Medioli 6. Come per Malavasi. IN BOCCA AL LUPO.

Zanichelli 6. Dalla sua punizione nasce il goal vittoria di Saccenti. Quando entra il centrocampo comincia a girare un pochino meglio. PENSATORE.

Della Ghezza 6,5. Anche se i ritmi di oggi erano più da riscaldamento del "Birra Moretti" che da finale di Champions in mezzo al campo è sembrato quello più in palla. TONICO.

Leporati 6. Oggi meno ordinato del solito. Forse risente dei ritmi di gara troppo blandi per i suoi gusti. Ora c'è la sosta e per tre mesi può dedicarsi alla sua grande passione. La caccia a mani nude al cinghiale.
PREDATORE.

Araldi 6. Entra nell'ultimo quarto di gara e sembra ispirato. Forse poteva essere schierato prima. Nota estetica la barba lunga gli dona. BELLOCCIO.

Alinovi 5. Oggi il "mamba nero della Rocca" non colpisce, il suo potente veleno rimane tutto nei suoi denti. Spreca un'occasione dopo pochi minuti e poi si perde nelle nebbie di Marore. BISCIA D'ACQUA.

Benassi 5. Pare che al prossimo rigore per la Virtus il portiere avversario, qualunque esso sia, si possa mettere già dietro la porta per prendere il pallone dopo che è uscito. Semplicemente è giù di forma dopo che ha tirato la carretta per la prima parte di stagione ed in più gli episodi non lo aiutano. RONZINO STANCO.

Del Sante s.v. Entra nel finale per far passare qualche secondo. UTILE (me l'hai servita troppo bene)

Mister Ravanetti 6. Poteva essere una mezza tragedia (sportiva) ed invece arriva al giro di boa con 18 punti e rosicchia due punticini alla corazzata San Leo. Deve stare attento all'ombra di Apolloni che si espande come l'ombra di Mordor sulla Terra di Mezzo. FRODO.

2° allenatote Gallarotti 5. Oramai è ufficiale i suoi metodi di preparazione hanno fatto più vittime che la seconda Guerra Mondiale. Pare che durante le vacanze natalizie debba recarsi al Tribunale dell'Aja per essere processato per crimini contro l'umanità. NEMICO PUBBLICO. (ovviamente finchè non si arriva a 200 la sufficienza non ci sarà mai)

Sarà un'eccesso di buonismo ma vista la sosta natalizia ci sta. Permettetemi un elogio particolare alla figura di Cesare che ogni Venerdì ci fa trovare un caldo e confortevole rifugio dove cenare; al momento più pratico che bello. Perchè lui è sempre il primo a preparare la tavola ed è anche uno dei primi a sparecchiare. Perchè ogni domenica è sempre sugli spalti a tifare e bruciare. Ma soprattuto perchè se quest'anno, a mio avviso, abbiamo, o meglio, stiamo costruendo un gruppo fantastico sicuramente il merito è anche suo. GRAZIE.